- I Torneo di Calciotto 2012
DIVERSAMENTE ABILI
Regolamento
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IV MEMORIAL
‘MASSIMO LEONE’
GAETA
23 GIUGNO 2012 |
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Giunto alla sua quarta edizione il Memorial ‘Massimo Leone’ è oggi uno degli appuntamenti più importanti del panorama regionale per quanto attiene le iniziative sportive indirizzate al mondo della disabilità. Nato per ricordare la figura e il lavoro di Massimo Leone (uno stimato professionista di Latina divenuto nel corso degli anni uno dei più attivi collaboratori del Consorzio Parsifal) scomparso nel 2008 in un incidente stradale il torneo che porta il suo nome è ormai un appuntamento annuale che mette insieme alcune delle strutture più importanti (CSE - Centri Socio Educativi), per bacino di utenza e per storia, dell’intera Regione Lazio.
I VALORI DEL ‘LEONE’
Aldilà dei numeri, comunque, ciò che fa del ‘Leone’ un vero unicum è lo spirito e l’approccio alla pratica sportiva che lo caratterizza. Per chiara e precisa volontà dei suoi organizzatori esso, infatti, privilegia in maniera assoluta la partecipazione e l’inclusione rispetto alla competizione e all’agonismo. Questo perchè nel mondo della disabilità la pratica sportiva si è da sempre indirizzata verso la disabilità motoria relegando il comparto della disabilità intellettivo-relazionale in un ambito molto meno importante. Risale a soli due anni fa la costituzione di una apposita Federazione del Comitato Paralimpico\Coni (la Fisdir - Federazione Italiana Sport per Disabili Intellettivi e Relazionali) e solo allo scorso anno l’istituzione di una delegazione regionale della stessa Federazione. In ogni caso l’approccio dato dalle organizzazioni e dalle istituzioni sportive è comunque quello di ‘misurare’ la prestazione con l’introduzione di categorie, differenziazioni di patologie, di età, di sesso. Questo non poteva certo essere l’approccio di chi ogni giorno, per professione, si batte, senza negare le differenze individuali, per valorizzare le possibilità della persona disabile tentando di far emergere le risorse esistenti e ricercando (in ogni azione, attività o lavoro) una opportunità per favorire autonomia, autostima e crescita della persona nel suo complesso.
L’UNICITA’ DEL ‘LEONE’
Per favorire inclusione e partecipazione sono state adottate alcune soluzioni del tutto particolari; due le più rilevanti:
- Apertura a tutti gli utenti dei CSE, in osservanza ai dettami medici e atletici previsti per iniziative di questo tipo, senza distinzione di sesso, età e tipologia di handicap.
- Elaborazione di un regolamento ad hoc che disciplini la pratica sportiva e che consenta anche a soggetti (ex: utenti su sedia a rotelle) normalmente esclusi di poter giocare.
L'organizzazione avrà cura di provvedere alla presenza di personale medico e strumentazioni di primo soccorso durante lo svolgimento di ogni incontro. L'evento sarà organizzato avvalendosi di un regolamento studiato per l'iniziativa.
I NUMERI
- oltre 120 atleti coinvolti
- oltre 30 operatori in servizio
- 7 gare
- 3 province
- 4 comuni
- 2 municipi della citta di Roma
I PARTECIPANTI
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Cse La Valle di Gaeta (LT) |
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Cse Herasmus di Formia (LT) |
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Cse L'Agorà di Cisterna di Latina (LT) |
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Cse Emanuele Fanella di Alatri (FR) |
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Cse Il Sogno di Francesca di Roma |
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Cse Acca Demia di Roma |
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