Stupende pareti costituite da roccia sedimentaria, alte 100 metri, su cui crescono le palme nane, ospitano il Falco Pellegrino e Gheppio.
Al disopra di esse in alto a sx si evidenziano i Bastioni della Trinità Superiore mentre a dx dai Bastioni Trabacco e dalle Polveriere Carolina Trabacco e Ferdinando.
Guardandole dal mare si evidenziano tre spaccature che tagliano perpendicolarmente la roccia. Nella scissura centrale a circa 36 metri dal livello del mare si trova sospesa su uno scoglio tra di esse incastrato Cappelletta del Crocifisso. E' comunemente chiamata Montagna Spaccata. La scissura di dx, più ampia, è chiamata Grotta del Turco. Scendendo in essa per 272 scalini si arriva al mare. Sono inserite nel Parco Regionale di Monte Orlando, ricco di reperti storici, ( Batteria Regina, alla Batteria Monte Orlando Inferiore, alla Batteria Anulare oltre il dal sistema idrico per la raccolta del acqua piovana e alle cinta di mura di collegamento), di una florida vegetazione (Macchia Mediterranea ) e di una Fauna in via di estinzione.
Risultano essere veri gioielli della natura e vengono, nel periodo invernale, utilizzate anche come scuola di alpinismo.
Le Spiagge
Arrampicata
Le Falesie di Gaeta hanno un particolare fascino per gli arrampicatori. La sensazione del mare sotto le scarpette, il rumore della risacca, a loro poco familiare, lascia certamente una sensazione surreale, sempre più ampliata, con Ferdinando il Cattolico e Carlo V che chiusero il monte da parte dell' istmo, con Carlo II di Borbone ed i suoi successori si realizzarono le batterie, le polveriere, le casematte, i camminamenti, le cisterne i cui resti sono ancora presenti nel Parco, con l' Esercito Italiano che dopo 1860 costruirono la Batteria Anulare intorrno al Mausoleo Lucio Munazio Planco.
Le vie possono essere raggiunte dal mare con la barca, o a piedi, seguendo la strada per le Polveriere. ( da Gaeta & Circeo SOTTOSOPRA)